Rosa di Maggio. Buon primo maggio a tutti da Gabriarte

parlare con i figli quanta fatica

E’ vero a volte non mi rendo conto di essere ossessiva.Guardo mio figlio per cercare di scoprire cosa possa tenermi nascosto come una mamma cerco di indagare di sapere perchè ho sempre paura da quello che sento, attraverso telegiornali,di scoprire un figlio diverso da quello che credo. Lo vedi come un bravo ragazzo e poi vieni a sapere che magari beve o fa uso di sostanze  ne  vieni a conoscenza quando è ormai troppo tardi per aiutarlo. Sai chi frequenta come compagnia, ma scopri che i loro genitori hanno le tue stesse paure provi a parlarne con loro ma dopo pochi giorni devi giustificarti con tuo figlio per aver dubitato di lui. Accidenti al dialogo, e alle mie paure come è difficile essere genitori.

Il sogno

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Si chiudono i miei occhi e mi abbandono al sonno e a

quel tepore, così profondo da non udir rumore.

Ma un suono mi rimbomba nella testa e mi permette di

ricevere il segnale:

Pronto!  chi parla!

E sento quella voce,così vera e così reale.

E’ di mio padre che mi chiama:

Bimba son quì,vicino a te vienimi a prendere.

E’ allora che mi sveglio con l’angoscia e scopro

che la voce è inesistente

Richiudo gli occhi per sentirlo ancora,

ma il sogno nel frattempo se n’è andato, lasciandomi  delusa ma felice,

per averlo avuto accanto, solo per poco.scritta da gabriella

cercasi eroe

Dove non c’è soldi e lavoro è difficile ragionare: Prevale la rabbia,l’egoismo il razzismo,la cattiveria,l’ignoranza.La necessità ci spinge uno contro l’altro.Si guarda il nostro vicino con invidia, perchè ha la fortuna di possedere una casa, un lavoro e ci si domanda quali capacità può avere in più di te,per possedere quello che tu cerchi da troppo tempo?Ti senti affogare e annaspi per rimanere a galla e per salvarti ti aggrappi alle persone portandotele a fondo insieme a te.Chi sarà l’eroe del nostro tempo capace di tenerci a galla salvandoci così da morte sicura?

Un mare di bene per tutti da gabriarte

 

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disegno di mio padre

 questo disegno è stato eseguito a china con pennino

chi non ha peccato lanci la prima pietra

Colpevoli di non aver fatto le formiche di non aver piano piano accumulato cibo per l’inverno lasciandoci incantare dalla bella stagione. Ora siamo in autunno e l’aria è più fresca chi ci ha ingrassato ci stà lasciando al nostro destino, e noi terrorizzati ci accusiamo l’uno con l’altro. L’inverno è alle porte gelido,e si prevede una strage ma qualcuno di noi più giovane, più forte,  più scaltro,forse riuscirà a ricostruire quello che noi non siamo riusciti a gestire.

cosa ti manca per essere felice?

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è passato  più  velocemente il tempo  che l’età della gente. Mi volto indietro e mi sembra ieri, vedo la prima televisione, tutti a guardare dentro quel cubo che trasmetteva in bianco e nero e che possedevano in pochi nel condominio,  lascia o raddopia, o il festival di Sanremo con Nilla Pizzi. Ogniuno portava la propria sedia dal vicino di casa e alle nove in punto, dopo carosello,iniziava lo spettacolo.  Le persone erano più socievoli, si conoscevano tutti,noi ragazzi avevamo modo di scambiare quattro chiacchiere e tutti eravamo,nella sostra povertà,  contenti.Le porte di casa rimanevano aperte non avevano bisogno di mandate, la vicina poteva entrare spingendola e veniva spesso, oppure eravamo noi ad andare da lei, ci si scambiava quello che serviva.Tutti erano disponibili.Gli anziani non si sentivano soli ed erano accuditi dalle loro famiglie, Ma in un attimo,  è cambiato: cellulari, computer, la tecnologia è avanzata in un modo vertigginoso,e pur portando grossissimi vantaggi, non ha dato il tempo alla gente comune,di prepararsi,di capire cosa fosse e quali danni enormi potesse arrecare alla società che la usava  in modo sbagliato. Mi trovo davanti al computer, ora sono io l’anziana e stò cercando di capire come funziona, arrangiandomi come posso, perchè chiedere oggi,costa costa anche parlare , costa tutto in un modo esagerato e tu per far fronte a tutte queste spese,devi lavorare e non hai più tempo, nemmeno per stare con i tuoi figli, che nel frattempo cercano lavoro, quel lavoro che avrebbe dovuto aumentare con la tecnologia, ma invece è dimuinuito perche le ditte preferiscono far lavorare all’estero perchè i costi sono inferiori.Non hai tempo per i tuoi vecchi che vengono scaricati o lasciati soli. Ora le porte sono blindate ed i vicini non li conosci neppure. Ma ti  rimane il computer La televisione con, il grande fratello , il cellulare, hai  a disposizione tutto ma………

che senso ha lo sciopero????

stamattina ero alla fermata dell’autobus, e un gruppo di ragazzi manifestavano,,scortati da altrettanti ragazzi in divisa da poliziotti,perchè l’ilva per la quale loro avevano lavorato per diverso tempo in modo precario gli ha comunicato che potevano starsene a casa perchè non servivano più all’azienda. Questi ragazzi erano soli, mentre avrebbero dovuto partecipare allo sciopero tutti gli operai della azienda, ed anche la città, perchè il problema non riguarda solo loro, ma  tutti i cittadini. Che senso ha lo sciopero?? quando il primo a fregarsene è l’operaio e dove sono i sindacati che dovrebbero fare l’interesse dell’operaio? Questi ragazzi sono figli della città e il problema riguarda tutti noi cittadini secondo me lo sciopero ha senso se tutti in massa partecipano, ma un piccolo gruppo passa inosservato.E’ l’unione che fa la forza.

Sole… con la morte

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Sola

  con il tuo dolore, immersa in una nuvola bianca  e così stanca della vita, così sfinita,

da gelare il cuore.

La morte è lì, con te

vuole aspettare,farti ancora soffrire, 

farti ancora più male.

Allungo la mia mano per toccarti,ma lei è lì, davanti e ti porta via

sfilandoti l’anima dal corpo ormai inerte,ormai morto.

Sola

con il tuo corpo, immersa in una nuvola bianca e così stanca della vita così sfinita ,da gelarmi il cuore.scritta da gabriella