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disegno per un racconto: “pane salame e cioccolata

y1pk88y-SEyzJwFUXy2nd0lZvtBFSTSMcT-Q6_wEusmm0iq7nTEJ2b8h4CB3fXwgkfqIhY98dSITxYpane salame e cioccolata

l’interpretazione di un racconto di gabriarte disegno con mouse

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Un dolce per augurarvi una buona domenica

torta al limone

La mia torta al limone

Per la pasta: 300 g. di farina ,100g. di burro sciolto ,125g. di zucchero 3/4 bustina di lievito,2 uova(uno intero e un tuorlo) sale q.b.,scorza grattuggiata di 1 limone.

Impastare la pasta e dividerla in due parti uguali

Per la crema: 25g. di fecola ,100g.di zucchero,25g.di burro, 250 cl. di latte,scorza di 2 limoni + succo di 1 limone, 1 uovo intero

Mescolare fecola ,zucchero e burro,aggiungere il latte a freddo,la scorza grattuggiata e far bollire fino a quando si condensa, lasciare intiepidire aggiungere il succo del limone e l’uovo intero.Versare la crema sulla pasta stesa nella teglia foderata con della carta forno.Aggiungere sopra l’altro disco ,infornare per 30/40 minuti a 180 gradi  buon appetito ma sopratutto Buona domenica

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disegno per un racconto:Margherita

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la mia interpretazione del racconto

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gli ingredienti ci sono tutti per fare un ottimo polpettone

Il titolo potrebbe riferirsi alla situazione politica italiana, ma lascio a chi è più competente di me in materia, di parlare a questo proposito. Andare a votare ci vuole il nostro coraggio, dopo quello che i politici ci stanno facendo, ma voglio ancora sperare che qualcosa possa cambiare. Intanto mi preparo per cena un bel polpettone, amato anche dai miei gatti.
Il polpettone è una pietanza ligure molto gustosa volete prepararla con me?
Procuratevi mezzo kg. di fagiolini o cornetti dopo averli puliti, gli va eliminata la punta, dovete lavarli accuratamente.Li fate bollire in tanta acqua ,quando saranno cotti, passateli in una padella con un pò di olio di oliva aggiungete una cipolla tagliata a pezzi ,uno spicchio d’aglio, della maggiorana e dei funghi secchi messi in ammollo precedentemente aggiungete la loro acqua durante la cottura dopo dieci minuti quando l’acqua è evaporata, spegnete e lasciate raffreddare. Nel frattempo fate bollire quattro patate di normali dimensioni, schiacciatele nel passapatate e unitele al composto di fagiolini trittati grossolanamente . Unite tre uova intere, formaggio in grana, e pezzi di sottilette o ricotta a piacere
aggiungente una bella presa di sale e mescolate il tutto .Versate l’impasto in una tortiera  dopo averla foderata con della carta da forno e spolverizzata con del pane grattato, con la forchetta schiacciate l’impasto lasciando l’impronta della stessa versate sull’impasto un pò di olio e spoverizzatelo con il pane grattato e pinoli. Mettetela in forno a 180 g. per circa mezz’ ora.Quando vedrete la doratura del pane il vostro polpettone sarà pronto e dopo averlo fatto raffreddare potrete gustarvelo con una bella insalata:Buon appetito
 
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articolo scritto sull’unità del 23marzo dalla giornalista Concita De Gregorio

Qualche volta mi è capitato di dimenticare le rette scolastiche. La mensa, soprattutto. Quando i figli sono tutti piccoli, bollettini diversi scadenze diverse: le portano a casa negli zaini dicono mamma tieni, uno appoggia distratto il pezzo di carta sulla mensola, poi magari non si trova più, si perde in mezzo ad altre carte. Si paga in ritardo, con la penale, senza decreti ovviamente, e finisce lì. La prossima volta si sta più attenti. Non si pensa mai – e questo dipende dal fatto, credo, che siamo cresciuti, la mia generazione è cresciuta in un Paese dove la scuola pubblica specie quella elementare era fantastica, la cura dei bambini un bene superiore condiviso – che le colpe dei padri possano ricadere sui figli. C’entrano anche certi insegnamenti primari, certo, tipo questo. Perciò non succede niente, se un padre dimentica di pagare una retta di certo la scuola farà in modo che il bambino non sia neppure sfiorato da un pensiero che non saprebbe concepire. Se – più grave, più triste – i genitori non possono, invece, pagarla, la scuola – il comune, l’ente pubblico, lo Stato – si fa carico della debolezza dei grandi e protegge i piccoli. È ovvio che quando i bambini si siedono a tavola, a mensa, devono avere nei piatti tutti la stessa pasta al sugo. Non c’è nemmeno bisogno di spiegare perché. Perciò ci saranno cose più gravi ma mi dispiace, non riesco a pensare ad altro che a quei nove bambini che lunedì si sono seduti ai piccoli tavoli spostando le piccole sedie, hanno aspettato che arrivasse come ogni giorno la signora con carrello e hanno visto la pasta nei piatti degli altri, il pane nel loro. Scuola elementare di Montecchio Maggiore, provincia di Vicenza. Il comune (Lega, Pdl) aveva avvisato: questa la spiegazione. Sette bimbi stranieri, due italiani: pane e acqua. Riuscite a immaginarvi di avere sei anni, sedervi a tavola coi compagni, vedervi porgere un pezzo di pane, la pasta nei piatti degli altri e i loro sguardi su di voi? Sentire il compagno che chiede «perché tu mangi il pane», e non sapere cosa rispondere? Provate ad andare a ritroso negli anni, a mettervi in quelle scarpe e quei grembiuli: che cosa fareste? Piangereste, restereste in silenzio, mangereste il panino, dareste una spinta al compagno rovesciando il piatto? Ma che paese siamo diventati? Ma cosa ci è successo? Ma come è possibile che abbiamo smarrito persino l’istinto a tutelare l’innocenza, la cura dello sguardo di un bimbo, il suo valore? Cosa ci stiamo a fare, di cosa parliamo se non sappiamo sentire e insegnare questo? Da dove possiamo ripartire se non da qui?

Il resto, tutto il resto, ne consegue. Mille posti in meno alla Fiat, altre mille famiglie che presto non potranno pagare le rette. Andate a cercare la notizia nei giornali, nei tg. Cercate bene, poi fateci sapere. A qualcuno interessa se da domani ci saranno mille posti di lavoro in meno? Non tocca mai a noi, non è vero? Sono storie di poveri, una minoranza. E se nostro figlio è compagno di banco e di classe dei nove a pane e acqua alla fine sarà meglio cambiargli scuola, che magari poi fa domande a cui non sappiamo rispondere. È così imbarazzante sentire i bambini che domandano perché. Diamogli la play station, così stanno zitti.

 

                 Mi indigno come Fausta, dove io ho copiato questo articolo, che mi ha lasciato con l’amaro in bocca, allibita, ma come è possibile che insegnanti bidelli addetti alla mensa non si siano opposti ad un ordine così vigliacco. I bambini non si toccano!!non esistono bambini di seri A e di serie B, i bambini sono tutti uguali e dico a quei genitori che hanno pagato la retta, domani potrebbero esserci i vostri bambini a pane ed acqua. Non permettete , non state in silenzio.  VERGOGNA a chi a potuto pensare di lasciare bambini senza cibo, solo perchè i genitori non riuscivano a pagare le retta.Gabriarte

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disegno per un racconto: Shirley e le tre befane

dis per un racconto

gabriarte e la sua interpretazione

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Il dubbio

vorrei non leggere il giornale non sentire notizie ma anche se rimango chiusa in casa le notizie arrivano e tremende. Notizie di cronaca nera  che ti fanno stare male anche se non ti toccano personalmente  ti fanno pensare di come un essere simile a te donna, madre, possa arrivare a tanto. Nella mia città è stato commesso uno dei crimini secondo me, più tremendo.Una donna assieme al suo compagno dopo essersi imbottiti di cocaina uccidono,il figlioletto di lei, di otto mesi perchè piangeva, dopo essere stato lasciato due giorni senza mangiare. Gli sono state trovate sul suo corpicino bruciature di sigarette e morsi:.Ora queste due persone si autoaccusano mentre dovrebbero chiudersi in un silenzio senza fine.La droga questa maledetta, stravolge la mente umana fino a renderla shiava del diavolo fino a toglierti la tua identità e ti rende mostro anche quando ti credi nella ragione e apparentemente normale. Non stà a me giudicare, ma il pensiero mio và a quella piccola creatura indifesa, alla sua atroce sofferenza ed è in questi momenti  che mi viene  quel dubbio che non vorrei  mi assalisse mai ." dove era Dio?". 
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disegno per un racconto:”Kerit”

pianista

disegno  di gabriarte che vi augura un buon fine settimana con le note di Chopin

 

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disegno per un racconto:”Tuo”

interpretazione del racconto "tuo" disegno di gabriarte
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il quadro nella camera da letto

la morte di cristo

la parete dove appoggia la testata del mio letto è vuota voglio disegnare sul muro questo disegno abbozzato da me  a matita  datemi un consiglio!! tenete presente che anche questo schizzo è inventato, forse; sarebbe meglio farne un quadro ad olio?Vorrei un vostro consiglio grazie