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la tela del ragno

l’abilità del ragno è tessere la sua tela talmente sottile e fitta che gli insetti non vedendola durante il loro libero volo finiscono nella rete la tela del ragno

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improvvisamente diverso:racconto inventato di gabriella

Luigi aveva terminato la scuola. Promosso alla maturità,con splendidi voti, viveva con la  famiglia in una piccola casa.  Amato dai genitori si abbandonava,  come la maggior parte dei  coetanei,a quel mondo fatto  di sogni e di speranze.Seduto sul divano del salotto guardava la televisione, rilassato dopo la fatica di  nove interminabili mesi   . Era venuto il magico momento ,  avrebbe potuto fare la sua vacanza.   La promessa del padre, per aver raggiunto la fine degli  studi con una brillante votazione,  era vicina .Partiva per la prima volta con gli amici per dieci giorni. Destinazione Spagna,  isole baleari .I compagni di liceo  che avevano già strascorso quella vacanza , gli avevano decantato Fermentera, Ibiza, come posti incantevoli , dove il divertimento, l’allegria ,  non avevano mai fine. Ma la cosa che lo entusiasmava era,che per dieci giorni sarebbe stato lontano e solo, dallo sguardo apprensivo dei genitori.  Era figlio unico e tutte le attenzioni erano per lui . Non si sentiva impedito,  ma  sicuro di se, adulto,  libero, pronto per quella nuova avventura. Spense il televisore e andò in camera sua. La musica l’avrebbe accompagnato nella selezione del suo guardaroba, approfittando dell’occasione dell’assenza dei vecchi ,come li chiamava lui, avrebbe potuto scegliere senza dare troppe spiegazioni in merito, l’abbigliamento da indossare e avrebbe potuto ascoltare la sua musica chiassosa finalmente in santa pace,senza  dover abbassare il volume ad ogni rimprovero. Ultimamente , i suoi genitori,li trovava un pò nervosi, si lamentavano troppo  spesso, per il volume  alto, che a lui non sembrava infastidisse Suo padre arrivava a casa dal lavoro sempre più stanco e depresso e  la musica non la sopportava proprio.Fù in qualche breve pausa del suono, che udì il campanello di casa. Aprii la porta e due signori si presentarono "Siamo ufficiali giudiziari",    Mostrando la  tessera di riconoscimento:    " Dovremmo consegnare  un’ingiunzione di pagamento".Luigi si senti smarrito e incapace di capire:  "I miei genitori non sono in casa " Non ti preoccupare" disse uno dei due uomini "devi solo firmare e ti lasceremo il documento da consegnare a tuo padre ." Quando chiuse la porta d’entrata Luigi prese una boccata d’ossigeno.Provava una strana sensazione d’inquietudine,quella busta sigillata intestata a suo padre  conteneva qualcosa di molto grave e la sua curiosità lo spinse ad aprirla. L’inquietudine si trasformò in ansia e poi in rabbia scaraventò per terra la lettera . La sua casa era stata  pignorata;      improvvisamente si sentì diverso. fine      

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faccio parte del quinto stato

gente comune-framed

  E’ una Italia allo sfascio dove gente che ha lavorato una vita è costretta a mendicare un lavoro che è di diritto costretti a subire da chi si è arricchito,solo però economicamente e non culturalmente,le sue leggi. Io faccio parte di un quinto stato abbandonato a se stesso e non tutelato. L’Aquila potrebbe ospitarci è la città ideale per rappresentarci  con la sua ricostruzione fatta di parole . disegno di gabriella 

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sapori spagnoli

fideus

Stasera ha cucinato il mio lui  fideus e crema catalana.Sarà che ho trovato tutto pronto ma vi assicuro che era tutto ottimo degno di un vero cuoco. a volte è più facile perdonare  gli uomini  ciao a tutte.

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crimine barbaro

lapidazione

lapidazione in Iran: In nome di quale Dio si può commettere un crimine così barbaro

gabriarte

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Tante storie da raccontare

Da quando ero piccola ho sempre avuto una particolare simpatia per i nonni forse perchè io i miei, non li ho mai conosciuti, sono morti prima della mia nascita , o forse, perchè nel paese dove vivevo, vi era un ricovero per anziani soli e mia madre, mi portava spesso con se,quando andava a fargli visita.Mi ricordo una vecchina molto dolce si chiamava nonna felicità. I suoi occhi erano di un colore azzurro come il cielo e i suoi capelli, bianchi come la neve, raccolti sulla nuca con una treccia . Sempre ben curata, esile e piccolina di statura.Mia madre era affascinata da quella donnina che invitava spesso a casa e lei mi portava sempre un piccolo sacchetto di caramelle. Inventava per me tutte le storie più incredibili, ed io a bocca aperta ,la stavo ad ascoltare. Quando lasciammo il paese,io avevo solo cinque anni e non rividi più quella nonnina ma, il suo dolce ricordo, lo portai con me e ancora oggi in ogni nonna, rivedo il suo sguardo.Qualche anno fa, nel negozio sotto casa, incontrai una signora molto anziana. Mi colpì la forte  somiglianza che aveva con il mio ricordo della nonnina ,lo stesso colore degli occhi, gli stessi capelli. E sentii il forte desiderio di parlarle.Approfittai del fatto, che il negoziante conoscesse entrambe e che lui, con la signora, avesse una certa confidenza. Ad una sua battuta scherzosa  sull’età, mi intromisi io e mi complimentai con l’anziana signora. Quando la signora uscì dal negozio sentii il commerciante salutarla. "arrivederci signora felicità"   

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la mia finestra sul cortile

il cane il nonno e il bambino

forse è ciò che ho visto e la loro allegria e complicità mi ha fatto sorridere così li ho fatti entrare nel mio disegno buon ferragosto a tutti gabriarte

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naufraghi non lasciamoli soli

naufraghi

un disegno per parlare di loro e per non lasciarli soli  gabriarte

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la sala d’attesa

sala d'attesa

siamo sempre in attesa di partire e la nostra vita è una sala d’aspetto disegno di gabriarte

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ciao Renzo 03/08/ 2010

Morte :     hai giocato con il nostro dolore e hai vinto

ci hai umiliato con la sofferenza.

abbiamo pianto, supplicato,  sperato.

abbiamo vissuto tutti gli attimi come fossero anni.

hai lasciato che la rabbia offuscasse la ragione,

ma non ci hai divisi, ci hai uniti ancora di più.

hai rubato il suo corpo, ma il suo  spirito è rimasto

con chi lo amato tanto con i suoi figli, con sua moglie,

con i fratelli, con gli amici. con me.

Ti porterò nel mio cuore e nella mente fratello caro

tu sei già risorto. tua sorella  baby.