Mese: Maggio 2012
che sarà!!
Parlare di vino con Iosef ha smosso il fondo e la “camicia” dei ricordi si e’messa in circolo.
Mio nonno aveva una vigna in terra da barbera.Da ragazza mi metteva una zolla dentro il naso per farmi capire che terreno avevo sotto i piedi .Una volta lo vidi morderla e sputare tutto soddisfatto.In un’ alba settembrina scivolavo in una bigoncia ancora vuota e cullata dal trattore si partiva.L’odore della terra ancora bagnata di rugiada si mescolava a quello dei corpi impazienti.Le mani mi facevano male gia’ a mezzodi’ ed allora scappavo sotto una pianta in compagnia di pane burro aggiughe ed un grappolo .Rovesciata tutta l’uva nei tini era un onore lavarsi con la gomma e saltarci dentro con i piedi! Una volta pestai un ape rimasta intrappolata ma non ho mai voluto gli stivali.
A quei tempi i miei genitori non mi lasciavano bere ed io lo facevo di nascosto con la complicita’ di mio nonno, dicevano che non…
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