a volte si fanno incontri fugaci, che durano nel tempo con persone di cui non conosci nulla della loro vita solo uno scambio di saluti e sorrisi. persone che non sei costretta a salutare ma con cui hai un rapporto di fiducia reciproco, stabilito solo da una forma di percezione magnetica che colpisce entrambi.Li vedi per anni, poi un giorno aprendo una finestra un tonfo secco mi apre una voragine nell’anima quell’uomo è precipitato dall’ultimo piano nel vuoto del suo palazzo davanti al mio .si è suicidato dopo aver perso nello stesso giorno la sua compagna malata di un tumore. quel vuoto ora lo sento io e mi aggrappo al loro sorriso con il ricordo per non cadere.
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8 risposte su “”
quanto mi dispiace…
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Molto, molto triste.
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Terribile Gabriella, quanto dolore in questa storia! ❤
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molti si sentono più soli in una città che su una montagna è la solitudine interiore che spegne il desiderio di vivere di un uomo ciao un abbraccio
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Terribile esperienza. Il dolore ha il potere di perforare la nostra corazza, di farci scoprire aspetti umani che mai avremmo spospettato.
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Scusa!
spospettato = sospettato 😦
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la mia corazza si sta indebolendo a forza di scoprire aspetti umani
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Triste…anche questo da la misura della fragilità umana.
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